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Eccoci qui. Dopo un inverno a tirare a lucido le moto, tutto ad un tratto inizia la stagione 2006. E l’XV Custom Club, al primo sole di primavera, organizza immediatamente il primo vero run della stagione: il Winter Fuck.

Quest’anno l’organizzazione è complessa. Ci aspettiamo una buona partecipazione di soci e amici dell’XVcc da tutto il nord Italia. Pensiamo subito alla location: le colline modenesi, e su, su, fino a Rocca Malatina e Zocca, dove ci fermeremo a cenare e dormire. Nicola e Lucia partono presto con l’organizzazione della manifestazione - eh, beh…siamo dalle loro parti…

Appuntamento a Modena sud alle 11.00 di sabato, e al nostro arrivo troviamo già Nicola e Lucia, assieme ad Enrico e Luisa, sorridenti, ad attendere i bikers che arrivano da Milano, da Treviso, da Rovigo e da Firenze, quindi, dopo i saluti di rito, partiamo per Spilamberto prima tappa con visita al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Abbiamo tutti imparato un sacco di cose sull’aceto balsamico tradizionale; prima cosa: quello che vendono ai supermercati non è aceto balsamico tradizionale! Primo perché non è fatto con il metodo tradizionale, attraverso la batteria di botticelle e travasi annuali tra una botticella più grande e una più piccola, e così via, ed un invecchiamento che va dai 12 anni fino alle centinaia di anni. Secondo perché il prezzo dell’aceto balsamico del supermercato non risponde alle caratteristiche del primo punto! Mi pare logico!

Tutto molto interessante, dalla visita all’acetaia all’assaggio finale di una lacrima di aceto (da qualche euro) che era davvero una bontà.

A questo punto…tutti in moto, alla volta di Rocca Malatina. Posto bellissimo e panoramico con relativa arrampicata fin su in cima alla roccia, con fare da stambecchi, compreso Puccio che con la sua voce ha fatto scappare tutti i falchetti nelle vicinanze. Un panorama (e una salita) mozzafiato. Un po’ di riposo e poi riprendiamo le moto per arrivare alla nostra destinazione serale. L’Agriturismo Ca’ Monduzzi . Ci sistemiamo in camera (molto belle e comode) e ci prepariamo per la cena a base di tortellini, ravioli, gnocco fritto, tigelle, carne alla griglia accompagnata da buone verdure, e dolce. Non ci siamo proprio fatti mancare niente!

Tiriamo notte a chiacchierare e divertirci, mentre siamo ancora in attesa di Emilio, Paolo e Federica, partiti tardi (ma non è una novità il ritardo di Emilio) ma dotati fortunatamente di navigatore satellitare per trovare il posto. Mah…è partito da Milano alle 21.30 ed è arrivato a Zocca alle 3 di notte! Forse era meglio senza navigatore! Faremo un corso accelerato di lettura TOM TOM ad Emilio…per il prossimo ritardo…non si sa mai.

Il mattino attendiamo l’arrivo anche di Alessandro, Cristina con due amici di Varese, ripartiamo assieme e ci dirigiamo a Castellarano al Caseificio Caffarello produttori di Parmigiano Reggiano.

Belle strade, belle colline. Un serpentone di 24 moto con 30 persone sopra si snoda per le colline modenesi, tra curve, tornanti e panorami, con un sole e una temperatura da far invidia a chi è rimasto a casa. Peggio per loro!

A Castellarano Corrado ci fa visitare il caseificio e ci spiega come si fa (non si fabbrica…) il Parmigiano Reggiano. E soprattutto ci fa vedere come si stagiona. Ci abbiamo lasciato tutti il cuore! E anche il portafoglio visti gli acquisti di Parmigiano Reggiano da parte della maggioranza dei soci. E poi…tutti a pranzo! La tradizione emiliana ci attende… e ci fa ingrassare (sigh…).

Ma ahimè… è arrivata l’ora del commiato. Ci avviciniamo a Modena nord dove ognuno di noi prenderà la direzione di casa. Ci salutiamo tutti con la voglia già di rivederci presto…e ci rivedremo presto. Baci e abbracci non finiscono mai e Sara (la figlia di Stefano e Niki…la figlia del Club, insomma) è la più baciata di tutti, ed elargisce sorrisi a volontà.

E con quei sorrisi in mente ripartiamo, con la voglia di vederci ancora in moto per il prossimo run. Appuntamento per tutti i soci e gli amici a Vercelli il 2 aprile e al run dell’Angelo a Verona il 17 aprile.


By MIRCO